DAL VIRTUALE AL REALE PREMIO ENRICO DAVOLIO

l presente progetto permetterà di aumentare le capacità di consapevolezza, riconoscimento e accettazione delle emozioni dei ragazzi PRE ADOLESCENTI E ADOLESCENTI e degli adulti che gravitano intorno alla loro educazione.

I ragazzi entreranno in possesso di strumenti pratici e informativi per riconoscere il fenomeno del bullismo e cyberbullismo e così legittimarsi ad attivare e formulare una richiesta di aiuto ad adulti capaci di raccoglierla.

L'esperienza in realtà virtuale* consentirà, attraverso il canale comunicativo altamente elicitante di aumentare la loro apertura e ricettività nei confronti del “diverso da sé”; di imparare a osservare i fenomeni da punti di vista diversi; di sperimentarsi in un contesto protetto nell'elaborazione ed espressione dei propri mondi emotivi.

L' “educazione emotiva”, il recupero e sostegno dei principali attori coinvolti nel fenomeno (bulli e vittime) consentirà sul lungo termine di avere futuri genitori, cittadini, adulti socialmente più responsabili perché in possesso di competenze emotive, sociali, intrapersonali più efficaci. I soggetti partner si impegnano a consolidare nel tempo le buone prassi

*REALTA' VIRTUALE: esperienza laboratoriale che coinvolgerà i ragazzi in un'affascinante viaggio cybernetico: ciascuno potrà immedesimarsi nei ruoli di vittima e bullo all'interno di uno scenario virtuale appositamente creato in collaborazione con il Dipartimento Nuove Tecnologie dell'Università Cattolica di Milano.

Durante quest'anno caratterizzato da lunghi e ripetuti periodi di lock down e di vita “virtuale” con ricadute assai pesanti nella vita reale, saranno accompagnati ad un uso corretto della comunicazione social: l'esperienza diffonderà una cultura della buona comunicazione, trasformativa dei conflitti, generativa di relazioni positive.