SGUARDI D'AMORE 2018

Le ultime analisi sociologiche e i dati ISTAT relativi a matrimonio e divorzio anche in Regione Lombardia, rilevano il disinvestimento nell'istituto giuridico del matrimonio consolidando un andamento discendente già presente negli anni passati. Le relazioni familiari sono fluide: determinate dalle emozioni e dai sentimenti, spesso senza una progettualità a lungo termine nell'assunzione di responsabilità sociali e civili. La fragilità delle giovani coppie genitoriali o delle singole figure genitoriali che per motivi diversi restano sole ad adempire i compiti di cura ed educativi, richiede una risposta urgente a tutela dell'interesse dei minori a crescere tra adulti responsabili, coraggiosi sostenuti in questo arduo compito dalla comunità civile. Investire tempo e risorse per questa fascia di popolazione rappresenta investire per il futuro della nostra società.

Il progetto Sguardi d'amore in continuità con quanto realizzato dal 2013 vuole offrire uno spazio e un tempo in cui i genitori possano incontrarsi e condividere le esperienze di difficoltà e le conquiste dei loro sforzi. Saranno accompagnati in questo percorso da personale qualificato per accoglierne le difficoltà e rinforzare le loro competenze. Accanto alla figura della psicologa ( Dott.ssa Marta Beretta) ci sarà anche quella della mediatrice familiare (Dott.ssa Cristina Pansera) in un'ottica di formazione alla gestione positiva dei conflitti. La fatica e il conflitto vengono proposti come occasione di trasformazione e crescita e non di distruzione delle relazioni familiari.

3 incontri sono dedicati ai genitori di adolescenti, rispondendo ad una domanda espressa dal territorio, di presa in carico di questa delicata fase di crescita.

L'adolescenza è infatti un momento critico, si tratta di un periodo di transizione e cambiamento di fondamentale importanza, nel quale i giovani cercano, attraverso l'azione, la sperimentazione dei propri limiti e la sfida, di realizzare un nuovo equilibrio nel loro contesto di vita.

E' dunque fondamentale che la famiglia e la società, si pongano come punto di riferimento per il ragazzo, sia dal punto di vista relazionale-affettivo, sia come guida e base sicura da cui partire nella costruzione della propria identità e nell'esplorazione del mondo.